Le origini del pickleball sono note e ricordate da alcuni dei protagonisti dell’invenzione anche in interviste che si trovano su Youtube. Eccone una sintesi.
Joel Pritchard, un parlamentare americano, e Bill Bell, un uomo d’affari, erano in vacanza con le famiglie in una casa affittata sull’isola di Bainbridge, non lontano da Seattle, nel Nord Ovest degli USA. I figli sembravano annoiarsi, e i padri hanno notato un campo da badminton semi abbandonato nell’area della proprietà, ma non sono riusciti a trovare racchette da badminton e volano. Allora hanno improvvisato un gioco con racchette da ping pong e una pallina di plastica perforata. Hanno iniziato con la rete all’altezza che si usa nel badminton, giocando al volo. Dopo una serie di tentativi, hanno deciso di abbassare la rete e lasciar rimbalzare la palla sull’asfalto, in una specie di mini-tennis. Nel successivo fine settimana, Barney McCallum si è unito al gruppo e e i tre americani hanno buttato giù un primo set di regole del pickleball.
Ci sono due o tre diverse storie relative al nome pickleball. La più nota è quella secondo cui Pickles era il nome del cane dei Pritchard, presente ai primi tentativi di gioco sull’isola di Bainbridge.
Nel 1967, il primo campo da pickleball permanente fu costruito vicino al campo originario, nel cortile del vicino di casa di Pritchard, Bob O’Brian. Nel 1972 fu costituita una associazione per promuovere lo sport e nel 1975 il National Observer scrisse per la prima volta un articolo sul pickleball. Per alcuni anni, il pickleball è stata una attività svolta solo nell’area di Seattle.