Silvia Mocciola su Il Secolo XIX con un lungo articolo che riassumiamo qui. 28 anni, originaria di Lodi, ha iniziato a giocare a tennis a soli 6 anni al circolo della Faustina. Il tennis è stato da sempre una grande passione che ha orientato molte sue scelte di vita. Dopo gli anni di formazione giovanile con Gino Garrone, Silvia si trasferisce all’accademia di Milano, e successivamente, a 15 anni, a Palazzolo per allenarsi a tempo pieno. Nonostante la giovane età e la difficoltà di vivere lontana da casa, Silvia ha raggiunto risultati importanti. A 17 anni, si sposta al Tennis Club di Finale Ligure, arrivando al livello 2.3 e raggiungendo il 60° posto nella classifica italiana. Di fronte alla scelta tra una carriera internazionale da professionista e un futuro più stabile, Silvia decide di rallentare l’attività agonistica e diventare maestra di tennis, scelta che oggi non rimpiange.
Il pickleball entra nella vita di Silvia grazie al fratello Stefano Mocciola (qui la nostra intervista a Stefano, aprile 2025), che la iscrive a un torneo: vince subito nel singolare e si piazza seconda nel doppio femminile. Oggi Silvia è:
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Numero 1 in Italia nel singolare.
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Numero 2 in Italia nel doppio misto.
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Numero 2 nel ranking europeo sia nel singolare sia nel doppio.
Recentemente ha vinto il doppio femminile e ottenuto il secondo posto nel singolare al torneo di Praga delle “World Pickleball Series”, migliorando il suo risultato precedente a Stoccolma. I prossimi impegni di Silvia includono: gli Internazionali d’Italia (12-15 maggio), un torneo in Germania e il torneo di Rota in Spagna.
Silvia, che solitamente gioca in doppio misto con Davide Vendrame, è sponsorizzata dal produttore di racchette da pickleball Standout.
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